Este, 13/02/2020
Su proposta della nostra socia prof.ssa LUIGIA BUSINAROLO la edizione di ieri del Caffè Greco è stata tenuta dal prof. MATTIA DE POLI , il quale ci ha illustrato il suo libro di recente pubblicazione “IL CANTO DI DIONISO ALLE ORIGINI DELLA TRAGEDIA GRECA” edito da AGORà .
L’opera analizza documentazioni antiche estranee ai testi dei tragediografi che ci danno delle indicazioni sul “genere tragedia greca”. delineandone l’origine , lo sviluppo fino al raggiungimento dello zenit, fino alla destrutturazione di questo genere letterario, abbracciando un arco temporale di circa sei secoli (dal 400 ac. al 200 dc).
Ci ha proposto anche tre monodie tratte dal cd a corredo del volume.
Benché l’argomento fosse “di nicchia”, la presenza di pubblico è stata consistente con almeno una quarantina di persone presenti; gli interventi di fine relazione hanno testimoniato interesse e gradimento da parte dell’uditorio.
Si sono individuati anche ulteriori filoni di possibili e necessari argomenti che potremmo proporre in incontri futuri. Ritengo infatti che taluni argomenti “classici” siano di estrema attualità. (In questo momento, mentre scrivo, penso alla condizione di Medea, nella sua nuova condizione di straniera nella patria di Giasone. Non è attualità questa?)
Ringrazio sentitamente Luigia , il prof. Mattia De Poli e i convenuti per la bella serata. (MP)
Este, 06/02/2020
La giornata di ieri ha visto al nostro “Caffè Greco” la presentazione del libro “ La rivoluzione musicale degli anni sessanta“. La notevole pertecipazione di soci e simpatizzanti ha testimoniato quanto sia gradito l’argomento.
L’interessante documentazione proposta: proiezione e ascolto di vari pezzi originali dell’epoca (curati da Alberto Pessa e Franco Gazziero), lettura da parte dell’autrice Luciana Bassi di talune pagine del libro, ricordi dei conflitti sociali e degli sviluppi economici legati a tale periodo hanno dati innesco a una ben nutrita partecipazione del pubblico presente.
La conduzione del pomeriggio del prof. Zanetti, mi ha reso pertecipe del fatto che nelle giovani generazioni sia cambiato lo stile comunicativo e nel fronte musicale esse siano maggiormente coinvolte dall’aspetto ritmico e meno da quello melodico (vedi la popolarità dele genere Rap). Questo fatto in sè non è nè positivo nè negativo, dobbiamo però prendere atto del fatto e tenere presente anche la velocità con cui questo accade.
Ringrazio cordialmente quanto sono intervenuti, e ritengo che l’argomento debba essere riproposto in successive occasioni.
Este.30/01/2020 La edizione del Caffè Greco del 22/ 01 ha avuto come tema portante la musicoterapia, con le indicazioni e gli effetti di questa pratica. Io non ho potuto presenziare a questa importante edizione e me ne scuso con i soci e la relatrice, prof.ssa Valentina Cavazzana, pianista e musicoterapeuta.
Nella giornata di ieri, 29/01/2020 il prof. Felice Gambarin ci ha intrattenuti con una lezione su “Fiumi, ponti e porte di Este dal ‘400 al 700“. La serata ha riscosso un notevolissimo successo di pubblico, complessivamente , fra soci e ospiti si era almeno un centinaio di persone e in molti hanno trovato posto nelle sale adiacenti alla sala delle feste.
La particolare “verve” del relatore e la sua profonda conoscenza della materia hanno reso la relazione particolarmente vivace e densa di particolari molti dei quali non conosciuti alla maggior parte del pubblico.
Nella sua esposizione il prof. Gambarin si è avvalso della proiezione di immagini accuratamente selezionate e particolarmente arricchite dalle citazioni bibliografiche di origine: Sono stati citati Geronimo Atestino, Isidoro Alessi , Marin Sanudo e molti altri. Dal confronto delle varie fonti è emersa una attendibile e verosimile descrizione del territorio atestino nel periodo preso in esame. I particolari dei dipinti proposti all’attenzione dei presenti ci hanno fornito un’immagine attendibile della città di Este in quei secoli e ci ha resi consapevoli dell’importanza delle documentazioni conservate. Le fonti maggiormente citate sono state l’archivio della Magnifica Comunità, il patrimonio del Duomo, la biblioteca Estense di Modena, ma molteimmagini provengono anche dalla Raccolta Estense dal Gabinetto di Lettura.
Ringrazio di cuore il prof. Gambarin e spero possiamo in seguito organizzare ancora altri incontri.